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la storia in sintesi

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il Memelland entro i confini della Lituania

La Lituania copre la parte occidentale della pianura orientale, nella zona del medio e basso del fiume Niemen per il crinale del Baltico a est e il Mar Baltico dalla Laguna dei Curi e la penisola di Neringa in Occidente. Tra il 1918 ed il 1940 aveva una superficie di 52.900 kmq con capitale Kaunas. L’attuale Lituania misura 65.200 kmq e ha come capitale Vilnius (Vilna). Nel 1999 la popolazione era di 3,7 milioni, composta all’80% di lituani. In Lituania, prima della seconda guerra mondiale vivevano 170.000 tedeschi, di cui 118.000 nella regione del Memelland (Klaipeda).

Nel 1989 erano note 2058 persone di etnia tedesca, prevalentemente Tedeschi di Russia. In data 11 marzo 1990  il Consiglio Supremo della Lituania ha dichiarato l’indipendenza dall’Unione Sovietica.

Gli insediamenti tedeschi nel territorio della moderna Repubblica di Lituania si svilupparono prevalentemente nella Regione di Klaipėda (in tedesco Memelland), cioè quella striscia di terreno lungo il confine dell’antica Prussia orientale (oggi Oblast’ di Kaliningrad) e la Lituania. L’area ha una dimensione di circa 2.240 kmq.

La città di Klaipėda (in tedesco: Memel) era tedesca e la maggior parte dei suoi abitanti erano i cosiddetti “Memelländer” o “Lituani di Prussia”, persone di origine lituana che erano state influenzate da molti anni dalla cultura tedesca e dal protestantesimo. Per definirli, dopo la seconda guerra mondiale, è stato ampiamente utilizzato il termine di “Lituani Minori”. Alla fine del 20° secolo, industriosi proprietari terrieri ancora mantenevano la loro lingua e le tradizioni lituane, ma la generazione più giovane era stata fortemente influenzata dalla germanizzazione iniziata ai tempi di Bismark.

Tutto il popolo della Lituania Minore era obbediente e fedele suddito dei governatori prussiani e tedeschi. Appartenenti ai più bassi strati sociali, per un periodo piuttosto lungo non avvano tra di loro persone colte in grado di risvegliare l’autocoscienza nazionale. Le prime società ed organizzazioni culturali della Lituania Minore furono fondate solo alla fine del 19° secolo e Tilzit era il centro della loro attività, ma solo una piccola parte della popolazione della Lituania Minore venne coinvolta in queste attività pubbliche. La ragione di questo è stata un atteggiamento negativo delle organizzazioni cristiane nei confronti delle attività di Vilius Storostas-Vydūnas e di altri attivisti pubblici.

La definizione della Regione di Klaipeda (in tedesco: Memelland) apparve solo dopo la prima guerra mondiale quando, con il Trattato di pace di Versailles, il territorio sulla riva destra del Nemunas è stato separato dalla Germania. Ciò comprendeva la parte della Lituania Minore che era stata governata dai tedeschi per molti anni. L’area è stata una stretta fascia da Smalininkai a Nemirseta, con 140 km di lunghezza e 15-20 km di larghezza. La superficie della regione, compresa la penisola di Neringa, è di 2848 kmq.

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