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altri insediamenti tedeschi

i tedeschi del Bosforo

I tedeschi del Bosforo sono quei tedeschi etnici che si stabilirono ad Istanbul a partire dalla seconda metà del 19° secolo.


Guglielmo II

Abdül Hamid II

La prima generazione dei tedeschi del Bosforo arrivò pochi decenni prima e soprattutto durante le tre visite politiche del Kaiser Guglielmo II a Costantinopoli (Istanbul), la capitale dell’Impero Ottomano (il 21 ottobre 1889, e il 5 Ottobre 1898, ospite di Sultano Abdül Hamid II, e il 15 ottobre 1917, ospite del Sultano Mehmet V). La maggior parte dei primi coloni tedeschi a Istanbul erano artigiani, industriali e militari.

Alcune delle più belle ville sul Bosforo, come la villa Krupp e la villa Huber, o la Fontana Tedesca (1900) e stazione ferroviaria Haydarpaşa (1908) ad Istanbul sono ancora un segno dell’influenza tedesca nel tardo impero ottomano.


Colmar Freiherr
von der Goltz

Il Barone Colmar Freiherr von der Goltz, noto anche come Goltz Pasha, che fu il principale consigliere dell’esercito ottomano per molti anni, e il generale Otto Liman von Sanders, che fu un comandante di successo dell’esercito ottomano durante la prima guerra mondiale, possono essere i più famosi tedeschi del Bosforo in campo militare.


Otto Liman von Sanders

La maggior parte degli ingegneri e degli artigiani tedeschi che lavorarono al cantiere della stazione ferroviaria Haydarpaşa poi istituirono un piccolo quartiere tedesco nel quartiere vicino Yeldeğirmeni del distretto di Kadıköy, nella parte asiatica di Istanbul.

In precedenza, durante l’ultimo anno in carica del cancelliere Otto von Bismarck, l’architetto tedesco August Jachmund aveva progettato la stazione ferroviaria di Sirkeci (1890), nella parte europea di Istanbul, e la Sede Orientale della Deutsche Bank (1890) nel quartiere di Sirkeci.

Entrambe le stazioni ferroviarie avrebbero svolto un ruolo importante nel progetto ferroviario Berlino-Istanbul-Baghdad, che avrebbe potuto migliorare la politica ed i legami economici tra l’Impero Tedesco e quello Ottomano, e consentire alla Germania di by-passare il Canale di Suez, controllato dall’Inghilterra, per raggiungere il redditizi mercati e le risorse dell’Oriente, estendendo la linea ferroviaria più a sud verso il porto di Bassora sul Golfo Persico.

C’erano anche molti tedeschi ad Istanbul che sostennero il movimento dei “Giovani Turchi” (un movimento politico dell'inizio del 20° secolo nell'Impero Ottomano, ispirato dalla mazziniana Giovine Italia) e che favorirono il rapporto del movimento con il Partito Socialdemocratico Tedesco, nonché con i liberali tedeschi seguaci del Pastore protestante Friedrich Naumann. Ad Istanbul tra i seguaci di Naumann c’era anche Jäckh Ernest (1875-1959), propagandista dei Giovani Turchi (e successivamente professore alla Columbia University ). Jäckh però non è vissuto a Costantinopoli per troppo tempo e non può quindi essere considerato un “tedesco del Bosforo” in senso completo.


Theodor Heuss
in una foto del 1953

Un altro visitatore di Costantinopoli durante la prima guerra mondiale fu Theodor Heuss, amico di Naumann e di Jäckh, che progettò il centro culturale tedesco a Costantinopoli e più tardi divenne il primo Presidente Federale della Germania dal 1949 fino al 1959. Tra gli altri attivisti socialdemocratici tedeschi che vissero a Costantinopoli c’era anche Friedrich Schrader (1865-1922), un attivista “İştiraki” (socialista in lingua turca), dal 1891 al 1918.

I tedeschi della seconda generazione arrivarono ad Instambul come profughi in fuga dal Terzo Reich. L’ex sindaco di Berlino Ernst Reuter (1889-1953) e suo figlio Edzard, che successivamente sarà il presidente della Daimler-Chrysler possono essere alcuni dei più noti. Anche l’architetto austriaco Clemens Holzmeister (1886-1983) è stato effettivamente in esilio in Turchia. Fra loro c’erano anche molti tedeschi che vivevano in Anatolia nella povertà e nella disperazione. Si chiamano “Haymatloz” (in tedesco: Heimatlos), secondo un bollo stampato le autorità turche nei loro passaporti.

Attualmente vi è una “terza generazione” di espatriati vari, a sostegno dell’industria tessile turca, delle costruzioni ed altri settori industriali, o semplicemente per godersi il Mar Egeo ed il Mediterraneo, lungo le coste della Turchia, o che si sono sposati con cittadini Turchi.


la “Deutsche Schule  Istanbul”

La “Deutsche Schule  Istanbul” (1868) tedesca, e la “St. Georgs-Kolleg” austriaca (1882), sono scuole in lingua tedesca molto frequentate ad Istambul. L’Istanbul Lisesi (1884) è un liceo turco che insegna la lingua tedesca come lingua straniera primaria ed è parimenti riconosciuta come “Deutsche Auslandsschule” (scuola tedesca internazionale) dalla Germania.