la discriminazione dei coloni

l'abolizione dello status speciale

L'abolizione della servitù della gleba da parte di Alessandro II nel 1861 (già nel 1794 era accaduto in Prussia) significava anche la parificazione del ceto contadino russo a quello tedesco; questa parificazione era però parziale, in quanto per la mancanza di una riforma agraria, al ceto contadino non vennero assegnate le terre sulle quali avevano lavorato precedentemente.


loZar Alessandro II

Perciò tanti contadini russi alla fine si trovarono a lavorare come braccianti agricoli presso gli agricoltori tedeschi e questo fu causa di un’atmosfera di gelosia tra i contadini russi.

Fino al 1871 nelle colonie tedesche si potè notare uno sviluppo continuo in tutti i settori della vita quotidiana; l'agiatezza ed il livello culturale crescevano continuamente; il sistema scolastico dipendeva dall'amministrazione autonoma tedesca. Ma questa crescita continua dava fastidio soprattutto ai circoli panslavistici1.

Si sviluppò quindi un movimento contro l'espansione dei tedeschi in Russia. I tedeschi, da quel momento, vennero visti come un fattore di potere straniero, una minaccia culturale ed economica, quindi indesiderata e da combattere 2.


Arma dell'Impero Russo

Col passare del tempo la Russia perdeva la supremazia in Europa e cominciava ad avere paura che la presenza di stranieri sul suo territorio la portasse ad essere dominata dal potere straniero. Cominciò quindi ad attuare una sorta di “russificazione” verso lo straniero.

Nel 1871 venne varata la legge di "armonizzazione" in cui i privilegi concessi in precedenza ai coloni tedeschi, venivano pian piano aboliti; vennero quindi chiusi tutti gli enti di amministrazione autonoma; la lingua ufficiale (sino ad allora tedesca) diventava quella russa e questo accadeva anche nelle scuole; i tedeschi dipendevano adesso direttamente dal Ministero degli Interni russo3.


due fratelli tedeschi nell'armata dello Zar

Nel 1874 divenne obbligatorio il sevizio militare anche per i tedeschi. Tutti gli uomini di 21 anni dovevano fare il militare per sei anni e restare a disposizione per altri nove. Per i tedeschi questo significava la perdita dell’ultimo privilegio, che molti interpretavano come la rottura finale delle promesse ricevute in precedenza.

Lo svilupparsi di questi eventi, se da un lato poteva essere inteso come una promozione del diritto di partecipazione e l'integrazione totale degli stranieri, dall'altro lato però sembrava un chiaro tentativo della Russia di assimilare e “russificare” i tedeschi.

Inoltre l'Europa, a quei tempi, vedeva il nascere dell'industrializzazione e tanti tedeschi di Russia hanno vissuto l'integrazione come una “chance” in più per rompere l’isolamento e per la creazione di nuove opportunità, anche se erano preoccupati dall'avanzare dell'idea politica del Panslavismo1 (unificazione di tutti i popoli slavi) e dell'ostilità dei russi verso la minoranza tedesca sul loro territorio.

Sulla stampa russa si poteva leggere, con intento diffamatorio, che le colonie tedesche erano state fondate dall'imperatore tedesco e si supponeva che c'erano miglia di spioni e traditori in mezzo a loro. Questa cattiveria giunse inattesa ai tedeschi perché ritenevano la Russia un paese libero e con un governo giusto.

Tutti questi fatti, per pura combinazione, accadevano contemporaneamente al nascere dell'Impero Germanico (1871) e la terza ripartizione della Polonia (1795)4.


Impero Germanico dal 1781 al 1918

Le misure ed i provvedimenti emanati dal 1870 agli inizi del '900 portarono all'emigrazione di 300.000 tedeschi dalla Russia in America, alla ricerca di una maggiore autonomia ed una libertà etnica; ma questo fatto non impedì ai tedeschi di Russia di di aumentare di numero a causa del tasso di natalità (nel 1914 si contavano in Russia 2,4 milioni di tedeschi).

Inoltre, fin dalla seconda metà del 19° secolo, i tedeschi di Russia avevano iniziato a prendere parte attiva nel movimento migratorio interno verso la periferia orientale e meridionale dell'Impero. Secondo il censimento del 1926, nella regione di Omsk risiedevano 34.600 tedeschi, 31.700 nella regione Slavgorod, 51.000 in Kazakhstan.

continua.....

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note

1 Panslavismo = Orientamento politico, sorto nel sec. XIX, che aspirava all'unità di tutti i popoli slavi.

2 Dirk Virnich: Emigranti - Migrazione da ovest a est e da est a ovest, Materie: Politica, Kassel, Novembre 1999.

3 Partizione della Polonia = Le spartizioni della Polonia avvennero nel 18° secolo e posero fine all'esistenza della Confederazione Polacco-Lituana. Le spartizioni coinvolsero la Prussia, l'Impero Russo e l'Impero Austro-Ungarico, che si divisero le terre della confederazione. Le tre spartizioni avvennero: nel 1772, nel 1793 e nel 1795.

4 Centrale federale per l'istruzione politica: Emigranti, quaderno 267, agosto 2000 (ted).