La storia dei tedeschi di Russia

I nuovi confini


Lo stemma dell'Unione Sovietica

La Guerra civile russa scoppiò subito dopo novembre 1917, con la presa del potere da parte dei bolscevichi, tra questi ultimi, detti "Rossi", e vari gruppi che si opponevano ai risultati della Rivoluzione d'Ottobre, detti "Bianchi". La guerra civile si protrasse fino al 1921 con la vittoria dei "Rossi".

Alla fine della guerra civile, nel 1922 l’Unione Sovietica si allargò all’Ucraina, alla Russia Bianca, ai Paesi Baltici, al Kazakistan ed al Kirghizistan.


Lo stemma della R.S.S.A.
dei Tedeschi del Volga.

Quei tedeschi che, come minoranza etnica, vivevano all'interno dell’Unione Sovietica, ricevevettero uno statuto autonomo, come, ad esempio, nel 1924 in quei territori del Volga, nacque la “Repubblica Autonoma Socialista Sovietica dei Tedeschi del Volga” (R.S.S.A.) dove il tedesco, insieme al russo ed all’ucraino, erano le lingue ufficiali.

la Repubblica occupava l’area popolata dalla consistente minoranza dei tedeschi del Volga (circa 1,8 milioni di persone nel 1897).


i confini della
“Repubblica Autonoma Socialista Sovietica dei Tedeschi del Volga”

Nei 20 anni successivi il territorio dei tedeschi del Volga arrivò a ospitare un discreto numero di istituzioni culturali in lingua tedesca, tra le quali più di 400 scuole, tre accademie di medicina, un'accademia musicale, un teatro e una stazione radio.

Al di fuori della “Repubblica Autonoma Socialista Sovietica dei Tedeschi del Volga” vi erano inoltre in URSS undici distretti nazionali la cui lingua dell'amministrazione e delle scuole era il tedesco, soprattutto in Ucraina, e 37 soviet di villaggio tedeschi. In Ucraina negli anni '20 si trovavano ben 496 scuole nelle quali la lingua d'insegnamento era il tedesco.

continua.....

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