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il castello di Bran

Il Castello di Bran (in tedesco: Törzburg; ungherese: Törcsvár), al confine tra la Transilvania e la Valacchia, è situato nei pressi di Bran e nelle immediate vicinanze di Brasov, ed è un monumento nazionale e punto di riferimento turistico della Romania.


Bram Stoker

Comunemente noto come il “Castello di Dracula”, fu reso famoso dello scrittore irlandese Bram Stoker, autore di “Dracula il vampiro”. Non vi è, tuttavia, alcuna prova che Stoker conoscesse questo castello. Vi sono prove, tuttavia, che Vlad Tepes, il Principe di Valacchia da cui Bram Stoker trasse ispirazione per il suo romanzo, abba effettivamente dimorato nel castello.


Cavaliere Teutonico

Le origini del castello risalgono al 1212, quando i Cavalieri Teutonici costruirono il castello di legno all’ingresso della valle di Dietrichstein come posizione fortificata nel Burzenland; il castello andò distrutto dai mongoli nel 1242 e nello stesso luogo venne successivamente ricostruito.

La ricostruzione del Castello fu dovuta sia a motivi strategici che economici. Le ragioni strategiche riguardavano l’espansione dell’Impero Ottomano, che minacciava la frontiera sud-orientale della Transilvania; le ragioni economiche, erano dovute al fatto che la strada era uno degli accessi più importanti che collegavano la Transilvania alla Valacchia. A costruire la fortezza c’era anche l’interesse della popolazione di Brasov, che intendeva garantire la loro posizione geografica e trarre vantaggio dal controllo la strada commerciale che passava attraverso la valle.


il Re d’Ungheria Luigi I

Tutti questi motivi, determinarono il Re d’Ungheria Luigi I  quando, il 19 novembre 1377, concesse al popolo di Brasov il privilegio di costruire la fortezza che: “volentieri, generosamente e all’unanimità hanno promesso di costruire un nuovo forte a Bran, con i loro sforzi e le spese, e per tagliare la foresta”.

All’incirca nello stesso periodo, nelle vicinanze della fortezza venne costruito un punto doganale, che raccoglieva le tasse sulla merce che transitava sulla strada commerciale che collegava la Transilvania alla Valacchia.Dopo la costruzione, la fortezza passò di proprietà della corona ungherese, che vi stabilì una guarnigione di mercenari, costituita da arcieri e balestrieri.

Al fine di soddisfare le esigenze della fortezza, il Re concesse un dominio costituito dai villaggi di Baciu, Cernatu, Satulung, Turches, Tarlungeni, Zizin, Purcareni, Crizbav, Apata, Zarnesti e Tohan, con il permesso di sfruttare le foreste e le acque, la caccia e la pesca e di utilizzare i campi di fieno. Il Re mantenne il diritto di nominare il Castellano per la gestione della fortezza.

A volte questa prerogativa venne affidata al comitato Szekler, ma per lo più era il Voivoda della Transilvania a noninare il Castellano, il quale soddisfaceva le diverse attività militari (il comando della guarnigione, organizzazione e controllo delle frontiere) e quelle amministrative e giurisdizionali (come signore della casa, controllava le entrate derivanti dalle tasse dovute dagli abitanti del dominio, nonché da altre attività economiche legate alla città di Brasov).


Sigismondo di Lussemburgo

Il castello servì al suo scopo difensivo per la prima volta nel 1378 in difesa contro l’Impero Ottomano; più tardi divenne un posto di dogana al valico tra la Transilvania e la Valacchia.


Mircea cel Batran

All’inizio del 14° secolo, dopo un’alleanza anti-ottomana costituitasi tra il Re ungherese Sigismondo di Lussemburgo ed il Governatore della Valacchia Mircea cel Batran, il possesso della fortezza di Bran passò al Governatore della Valacchia ed i suoi discendenti. Con questa occasione, il punto doganale ai piedi della fortezza venne spostato a Brasov.

Mircea cel Batran sostituì il Castellano con uno dei suoi magistrati e lo nominò controllore della strada commerciale. Il 6 agosto 1413, egli accordò al popolo di Brasov i privilegi commerciali, sottolineando: “gli stabilimenti abbandonati dai loro padri a causa della dogana, attraverso i borghi della Valacchia e sulla strada da Brasov che attraversano il passo Bran fino a Braila”.

I discendenti di Mircea cel Batran non rispettarono i privilegi conferiti a Brasov, spingendo il popolo a farne denuncia al Re ungherese. Questo fatto, in aggiunta ai persistenti attacchi turchi al castello, convinsero Sigismondo di Lussemburgo ad affidare la fortezza di Bran, il 3 febbraio 1426, al Principe di Transilvania, incaricandolo di nominare il Castellano. Nuovi privilegi vennero concessi alla gente di Bravov, e questi avevano l’obbligo di fornire di cibo la fortezza e di informare il Principe di Transilvania, in caso di imminente pericolo turco.


Stefan Bathory

Nell’estate del 1427, Sigismondo personalmente si recò a Bran, per verificare le opere di difesa e ancora, a dispetto di tutte le misure di sicurezza adottate, i turchi penetrarono in Transilvania attraverso il passo di Bran. Nell’estate del 1441 i turchi avviarono una nuova incursione in Transilvania, ma vennero sconfitti nel distretto di Bran da Iancu de Hunedoara, Principe del distretto.


Vlad Tepes

Nei primi mesi del 1459 l’esercito di Vlad Tepes, Principe di Valacchia, attaccò la città di Brasov, dopo aver attraversato il passo di Bran; questo attacco era una conseguenza di un contenzioso tra Vlad Tepes ed i mercanti da Brasov. Il passo di Bran venne anche utilizzato dagli eserciti del Principe Stefan Bathory, quando egli sosteneva Vlad Tepes nel suo secondo regno (1456-1462).

Gli abusi commessi dai Castellani di Bran causarono disagi alle attività commerciali della città di Brasov, tanto da spingere il popolo di Brasov a provare di prenderne possesso. Perché potesse raggiungere questo scopo, al popolo di Brasov era necessario, oltre all’approvazione del Re, anche il consenso del Principe di Transilvania.


Vladislav II Jagello

L’accordo sembra essere stato fatto solo tra la gente di Brasov e il Re d’Ungheria Vladislav II Jagello che, il 1 gennaio 1498, donò la fortezza di Bran al popolo di Brasov “insieme a tutti i beni ed i diritti di utilizzo“ per dieci anni, in cambio di 1000 fiorini. Nel 1508, dopo la scadenza di tale termine, il Re rinnovò il contratto per altri 25 anni. Al termine di tale periodo, con l’importo di 6300 fiorini come riscatto, la fortezza rimase definitivamente di proprietà della città di Brasov; la quale in cambio doveva sostenere le spese per sostenere le spie in Turchia.


Mihai Viteazul

Anche dopo il 1541, quando la Transilvania divenne un Principato autonomo sotto la sovranità turca, la fortezza di Bran restò di proprietà della città di Brasov. Nel dicembre 1596 il Principe di Valacchia Mihai Viteazul, nel suo viaggio cerso Alba Iulia utilizzò la strada che passava per Bran ed insieme a sua moglie rimasero nella fortezza per tre giorni. Nel corso dell’anno 1600, il figlio di Mihai Viteazul, Nicolae Patrascu, tento, senza riuscirvi, di penetrare in Transilvania attraverso il Passo di Bran, per punire il popolo di Brasov, che si era ribellati al dominio il Principe di Valacchia.


Gabriel Bathory

Nei decenni successivi, il Principe di Transilvania, Gabriel Bathory, occupò temporaneamente la fortezza di Bran, contestando i diritti di proprietà della città di Brasov sulla fortezza. Nel 1613 il popolo di Brasov recuperò i diritti di proprietà, dopo aver firmato un trattato con Gabriel Bathory.


Gabriele Bethlen

Nello stesso anno, durante la campagna dell’esercito turco di Ali Pasha Maghiaroglu, che aveva l’obiettivo di insediare come Principe di Transilvania Gabriele Bethlen, Ali Pasha richiese al Castellano di Bran di usare i suoi cannoni, al fine di evitare al “sultano tartaro” il passaggio da Bran. Nel 1625 il Principe di Transilvania lasciò la fortezza di Bran e la proprietà ritornò al popolo di Brasov.


Gyorgy Rackoczi

Nella primavera del 1651 la città di Brasov firmò con il Principe di Transilvania Gyorgy Rackoczi un contratto di acquisto in base al quale la città “irrevocabilmente e per sempre” comprava il castello di Bran ed i domini inerenti, compresi i villaggi appartenenti al castello, così come i comuni di: Purcareni, Zizin, Tarlungeni, Satulung, Cernatu, Turches, Bacifalu, Crizbav e Apata; divenendo proprietario con pieni diritti legali su queste terre. Il contratto di vendita venne confermato dalla legge “Approbatae Constitutiones regni Transsilvaniae III”. Dopo una costante e tenace lotta durata oltre 150 anni, la città di Brasov riuscì a consolidare i suoi legittimi diritti su Bran.

Alla fine del 17° secolo, come conseguenza delle sconfitte inflitte ai turchi, prima durante l’assedio di Vienna nel 1683, poi a Zenta nel 1687, l’Impero asburgico ottenne il dominio sulla Transilvania. Poiché il “Diploma di Leopoldo” dal 1691 confermò tutti i privilegi e le donazioni effettuate dai Principi della Transilvania, riconobbe le vecchie leggi del paese ed i privilegi concessi ai Sassoni ed agli Szeklers, la città di Brasov restò proprietaria della fortezza di Bran e del suo dominio, in conformità al contratto del 1651.

La politica degli Asburgo portò comunque ad una riduzione delle fortezze, perché ostacolano il commercio della Transilvania con la Valacchia, ed anche il Castellano si vide una riduzione delle sue responsabilità sul territorio Bran.


Carlo XII di Svezia

Nel 1723 il castello venne restaurato. Gli obiettivi fondamentali della fortezza erano praticamente ridotti ad essere sede della amministrazione del dominio e residenza del Castellano. Eppure era ancora costituito come una residenza di difesa che poteva affrontare un potenziale attacco.

A dispetto di tutto, la fortezza di Bran continuò ad essere menzionata nelle cronache della storia. Carlo XII, re di Svezia, dopo la sconfitta in Russia, passò attraverso Bran sulla via di ritorno al suo paese.

Nel 1737 una armata austriaca attraversò il passo Bran, per attaccare i turchi a Campulung. Durante la guerra russo-austriaca-turca del 1787, il passo Bran fu invaso dagli eserciti musulmani, che attaccarono la fortezza senza riuscire a conquistarla.

Il 19° secolo portò al decadimento dei compiti militari della fortezza di Bran. La fortezza non era più una efficiente custode del confine, a causa del cambiamento nella strategia militare ed alla diffusione delle armi da fuoco.

Nel 1836, con lo spostamento delle frontiere della Transilvania con la Valacchia, la fortezza di Bran perse il suo scopo, sia come punto di dogana al confine dello Stato austriaco che come controllore del transito commerciale dell’area.

L’imminenza della guerra russo-rumeno-turca del 1877 spinse l’esercito austriaco ad eseguire opere di difesa lungo il confine orientale della Transilvania. In questo contesto, gli Austriaci occuparono la fortezza di Bran e sostituirono il suo tetto (facilmente esposto ad ogni bombardamento) con fasci di legname, cosa che ha causato il suo grave declino. Successivamente la città di Brasov chiese di ripristinare la fortezza alle autorità austriache le quali effettuate le riparazioni e, il 22 luglio 1888, riconsegnarono il castello alla città di Brasov.

Non molto tempo dopo la città donò la fortezza all’amministrazione forestale di Brasov. Da quel momento e fino al 1918, la fortezza venne abitata dalle guardie forestali.


la Regina Maria

Dal 1920 il castello divenne residenza reale nel Regno di Romania. E’ stata la sede principale della Regina Maria, che decorò il Castello con manufatti in gran parte dal suo tempo, compresi i mobili tradizionali e arazzi, che raccolse per evidenziare l’artigianato rumeno.


la principessa Ileana

Il castello fu ereditato dalla figlia della regina Maria, la principessa Ileana, ma successivamente venne sequestrato dal regime comunista, dopo la cacciata della famiglia reale nel 1948.

Nel 2005, il governo rumeno approvò una legge speciale che permise la restituzione delle proprietà sequestrate dal regime comunista, compreso il Castello di Bran. Nel 2006, il governo rumeno aggiudicò la proprietà al principe Domenico di Toscana, Arciduca d’Austria, conosciuto come Dominic von Habsburg, figlio ed erede della principessa Ileana.Il 26 gennaio 2009 è stato rivelato che la famiglia aveva deciso di non vendere il castello, ma invece di trasformarlo in un museo dedicato alla storia e leggenda di Dracula.

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