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la storia e la leggenda di Dracula
il giovane Vlad Dracula


Contesto storico

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Vlad III Dracula in una xilografia del 1400

I lettori si queste pagine sono probabilmente consapevoli del fatto che quando Bram Stoker scrisse il suo classico immortale, Dracula, basò il suo malvagio vampiro su di una figura storica reale. Il modello di Stoker era Vlad III Dracula (detto Tepes), un Voivoda del 15° secolo, il Principe di Valacchia della Casa regnante del Basarab.

La Valacchia è una provincia della Romania, confina a nord con la Transilvania e la Moldavia, a est con il Mar Nero ed a sud con la Bulgaria. La prima Valacchia emerse come soggetto politico durante la fine del 13° secolo dalla confusione lasciata nei Balcani quando l’Impero Romano d’Oriente lentamente si sbriciolò.

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Basarab il Grande

Il primo Principe di Valacchia fu Basarab il Grande (1310-1352), un antenato di Dracula. Nonostante la frammentazione della famiglia in due clan rivali, alcuni membri del Casato dei Basarab continuò a governare la Valacchia, anche se per molto tempo gli Ottomani ridussero il principato al rango di uno stato vassallo. Vlad III Dracula fu l’ultimo Principe di Valacchia a conservare una certa indipendenza.

Al fine di comprendere la vita di Vlad III Dracula è prima necessario capire qualcosa sulla natura della società della Valacchia e della sua politica. Il trono di Valacchia era ereditario, ma non dal diritto di primogenitura; infatti erano i Boiardi (grandi nobili) che avevano il diritto di eleggere il Voivode (Principe), scegliendolo tra i vari membri della famiglia reale che avevano diritto ad essere eletti.

Come la maggior parte delle monarchie elettive, durante il medioevo il potere del governo centrale tendeva ad essere spartito tra la nobiltà, così come i vari membri della famiglia regnante gareggiavano per il trono. Anche la politica tendeva ad essere molto sanguinosa. L’assassinio era il mezzo più comune per eliminare i rivali e molti dei Voivodi terminarono la loro vita violentemente e prematuramente.

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Mircea il Vecchio

Entro la fine del 15° secolo la Casa di Basarab era divisa in due clan rivali, i discendenti del Principe Dan I e quelli del principe Mircea il Vecchio (nonno di Dracula). Questi due rami della casa reale erano acerrimi rivali. Sia Dracula che suo padre, Vlad II Dracul, furono assassinati dai rivali del clan Danesti una volta raggiunto il trono.


il Sultano Maometto II prende Costantinopoli

Il secondo fatto importante della vita politica della Valacchia del 15° secolo era l’influenza dei potenti vicini. Nel 1453 Costantinopoli e le ultime vestigia dell’Impero Bizantino (o Impero Romano d’Oriente), che avevano bloccato l’accesso all’Islam in Europa per quasi mille anni, cedettero alle armate dei turchi ottomani sotto il Sultano Maometto II il Conquistatore.

Molto tempo prima della caduta della città imperiale, gli Ottomani erano penetrati in profondità nel Balcani. Il nonno di Dracula, Mircea il Vecchio, fu costretto a rendere omaggio al sultano all’inizio del 15° secolo. Il Regno ungherese a nord e ad ovest della Valacchia raggiunse l’apice della sua potenza nel corso del 15° secolo e assunse il compito dell’antica Costantinopoli come difensore della cristianità. Nel corso del 14° e 15° secolo i Principi di Valacchia cercarono di mantenere una precaria indipendenza dal continuo spostamento delle alleanze tra questi potenti vicini.


Il significato del nome “Draculea”

C’è stato un notevole dibattito tra gli studiosi sul significato del nome rumeno di “Draculea”. Il nome è chiaramente legato al soprannome di Vlad II: “Dracul”.

La prima interpretazione del nome è la meno accettata è significa: “il figlio del diavolo”. In rumeno “Drac” significa diavolo ed “ul” è l’articolo definitivo; pertanto, “Dracul” significa “il diavolo”; se poi il nome termina con “ulea”, che significa “figlio di”, la parola “Draculea” significa “il figlio del diavolo”.

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simbolo dell'Ordine del Drago

La seconda interpretazione del nome è quella più ampiamente accettata. Vlad II venne chiamato “Dracul” (il Drago) per la sua appartenenza all’Ordine del Drago e suo secondo figlio, anche egli chiamato Vlad, venne chiamato Vlad “Dracula”, cioè Vlad il Figlio del Drago.

Vlad Dracula è conosciuto anche come Vlad l’Impalatore. Dopo la sua morte, al nome di Vlad venne aggiunto quello di “Tepes” (in rumeno: Impalatore). Dracula venne chiamato dai turchi anche “Seitanoglu”, cioè figlio del diavolo, o “Kazikli Voyvoda”, cioè “Principe Impalatore”, dopo che iniziò a punire i malfattori impalandoli.


Il padre di Vlad Dracula

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Vlad II Dracul

Vlad II Dracul, padre di Vlad III Dracula, diventa membro dell’Ordine del Drago (in latino: Societas Draconistrarum), l’8 febbraio 1431. L’Ordine del Drago era un ordine cavalleresco molto esclusivo, riservato solo ai monarchi o agli eredi al trono, che aveva un drago come simbolo, creato nel 1387 dal re d’Ungheria Sigismondo (successivamente diventato Imperatore del Sacro Romano Impero) con il fine di proteggere gli interessi del Cattolicesimo e lottare contro i Turchi. Il suo emblema era un drago ad ali spiegate, appeso su una croce. Il mantello dell’Imperatore Sigismondo di Lussemburgo, membro dell’Ordine del Drago, era legato al fronte con un collare d’oro e un medaglione a forma di un drago.


monete di Vlad II Dracul
si noti l'immagine del drago

Nel 1436 Vlad II Dracul uccise il Principe Alexandru I Aldea e salì al trono della Valacchia. Al momento di diventare Principe di Valacchia, Vlad II Dracul utilizzò l’immagine del drago, non solo sul suo sigillo personale, ma anche sulle monete coniate durante il suo regno. Questo è il motivo per cui i suoi contemporanei lo chiamavano Vlad Dracul ovvero Vlad il Dragone, mentre il resto della sua famiglia, così come i suoi antenati erano chiamati Draculesti.

La situazione politica in Valacchia rimase instabile dopo che Vlad II Dracul salì al trono nel 1436. Il potere dei turchi era in rapida crescita e, ad uno ad uno, i piccoli Stati dei Balcani si arresero al dominio Ottomano. Allo stesso tempo il potere d’Ungheria stava raggiungendo il suo apice e avrebbe raggiunto il picco durante il periodo di Giovanni Hunyadi, il Cavaliere Bianco d’Ungheria, e di suo figlio, il Re Matthias Corvinus.


Mircea il Vecchio

La politica di un Principe di Valacchia era sempre in un equilibrio precario tra queste due potenti vicini. Il Principe di Valacchia era ufficialmente vassallo del re d’Ungheria. Inoltre, Vlad II Dracul, era membro dell’Ordine del Drago ed aveva giurato di combattere gli infedeli. Allo stesso tempo il potere degli Ottomani sembrava inarrestabile. Anche al tempo del padre di Vlad, Mircea il Vecchio, la Valacchia era stata costretta a pagare il tributo al Sultano. Vlad fu costretto a rinnovare il tributo e, dal 1436 al 1442, ha tentato di trovare una via di mezzo tra i suoi potenti vicini.

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il Re d’Ungheria Ulaszlo I

Nel 1442 Vlad II Dracul tentò di rimanere neutrale quando i turchi invasero la Transilvania. I turchi furono sconfitti e Vlad II Dracul venne accusato dal Re d’Ungheria Ulaszlo I di non aver saputo contenere l’attacco dei Turchi. Vlad venne deposto e costretto a fuggire dalla Valacchia insieme alla sua famiglia, mentre Ulaszlo I pose un Danesti, Basarab II, sul trono di Valacchia.

L’anno successivo Vlad II riconquistò il trono della Valacchia con con il sostegno del Sultano Maometto II, con la condizione di firmare un nuovo trattato con il Sultano che comprendeva non solo il pagamento del solito tributo annuale, ma la promessa di inviare annualmente un contingente di 500 ragazzi valacchi perché si arruolassero nei giannizzeri Ottomani. Nel 1444, per garantire ulteriormente al Sultano la sua buona fede, Vlad II inviò alla corte ottomana di Adrianopoli come ostaggi i suoi due figli più giovani, Vlad e Radu. Vlad rimase come ostaggio ad Adrianopoli fino al 1448.


János Hunyadi

Nel 1444 il re d’Ungheria, Ladislao il Postumo, ruppe la pace e lanciò la crociata di Varna, sotto il comando di János Hunyadi, nel tentativo di spingere i turchi fuori dall’Europa.

János Hunyadi chiese a Vlad II Dracul di mantenere il suo giuramento come membro dell’Ordine del Drago e vassallo di Ungheria e di unirsi alla crociata contro i Turchi. Il Papa dispensò Dracul dal suo giuramento verso i Turchi, ma il politico furbo ancora tentò di seguire una via di mezzo.

Per cercare di ridurre i rischi per i propri figli tenuti in ostaggio, Vlad fece partecipare alla crociata solo il suo figlio maggiore, Mircea. Forse sperava che il sultano avrebbe risparmiato i suoi figli più giovani, se egli stesso non avesse aderito alla crociata.

La crociata fu un fallimento e l’esercito cristiano fu completamente distrutto nella battaglia di Varna il 10 Novembre 1444. János Hunyadi riuscì a fuggire dalla battaglia in condizioni che aggiungono poca gloria alla reputazione del cavaliere bianco. Molti, a quanto pare anche Mircea e suo padre, accusarono János Hunyadi per la fuga. Da questo momento in poi János Hunyadi fu aspramente ostile verso Vlad Dracul e suo figlio maggiore Mircea.

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la Battaglia di Varna

Nel dicembre del 1447 i Boiari valacchi, per ingraziarsi János Hunyadi, nel frattempo divenuto Reggente del Regno d’Ungheria, tradirono sia Vlad II Dracul che il suo primogenito ed erede al trono Mircea, consegnandoli agli uomini di János.

Nel 1447 Vlad Dracul, venne assassinato insieme a suo figlio Mircea. Vlad Dracul venne decapitato mentre suo figlio Mircea venne sepolto vivo dai Boiardi e di Tirgoviste. Sconfitto Vlad II Dracul Hunyadi pose un suo candidato, Basarab II, membro del clan Danesti, sul trono di Valacchia.


Il giovane Vlad Dracula

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Casa natale di Dracula
a Sighisoara

Vlad III Dracula Nacque in Transilvania nel 1431 a Sighisoara come secondogenito del Principe di Valacchia Vlad II Dracul. A quel tempo il padre di Dracula viveva in esilio in Transilvania. La casa dove è nato Dracula è ancora in piedi. E’ situata in una zona prospera, circondata dalle case dei Sassoni di Transilvania, quelle dei mercanti Magiari e dalle case della nobiltà.

Poco si sa sui primi anni della vita di Dracula. E’ noto che egli aveva un fratello maggiore, Mircea, e un fratello minore di nome Radu. Della sua primissima educazione se ne occupò sua madre, una nobildonna della Transilvania. La sua vera educazione iniziò nel 1436 in Valacchia, dopo che suo padre riuscì conquistare il trono uccidendo il suo rivale Danesti.

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Vlad III Dracula

La sua formazione era tipica di quei tempi per i figli della nobiltà di tutta Europa. Il suo primo precettore fu un anziano Boiardo che aveva combattuto sotto la bandiera di Enguerrand de Courcy nella battaglia di Nicolopolis contro i Turchi. Dracula imparò tutte le abilità di guerra e di pace che erano ritenute necessarie per un cavaliere cristiano. Studiò anche il latino, il rumeno, il tedesco, la geografia, la matematica, le scienze, l’arte classica e la filosofia.

Nel 1444, Vlad Dracula venne inviato alla corte ottomana di Adrianopoli come ostaggio assieme a suo fratello Radu. In Turchia Vlad studiò logica, il Corano e la lingua turca, che avrebbe parlato fluentemente negli anni a venire; imparò inoltre a combattere e ad andare a cavallo.Vlad, era testardo e rude, e spesso veniva frustato o rinchiuso nelle prigioni sotterranee, mentre suo fratello minore Radu riuscì a guadagnarsi l’amicizia di Bayezid, figlio del Sultano. Questi anni ebbero una grande influenza sul carattere di Vlad e lo portarono ad odiare sia Radu che Bayezid. Fu in in Turchia, che Vlad assistette per la prima volta alla pratica dell’impalamento.

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