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La storia dei Tedeschi dei Sudeti

 

La storia in sintesi

dal 1° al 9° Secolo

dal 9° al 12° Secolo

La colonizzazione tedesca

L’età d’oro della Boemia

Dal 1378 al 1740

dal 1741 al 1848

dal 1848 al 1866

dal 1867 al 1914

La prima guerra mondiale

Il Nazionalsocialismo

L'espulsione dei Tedeschi

 

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L’età d’oro della Boemia


Carlo IV del Sacro Romano Impero

L’età d’oro della Boemia fu un periodo che va dal 1346 al 1378 ed associato al nome del Re Carlo I (Carlo IV del Sacro Romano Impero).

Carlo I era figlio di Giovanni di Lussemburgo (detto il cieco), re di Boemia dal 1311 al 1346 e della Principessa di Boemia Elisabetta (Eliška), figlia secondogenita di Venceslao Přemysl II di Boemia, della dinastia dei Premislidi.

Nacque a Praga e crebbe alla corte di Parigi, dove cambiò il suo nome da Venceslao a quello del suo padrino, Carlo IV di Francia. Carlo parlava tedesco, ceco, francese e italiano fluente, e come una cosa naturale, leggeva e parlava anche il latino. In Francia imparò ad apprezzare il valore degli studi scientifici, l’arte della diplomazia e dell’etichetta di corte.

Mai prima d’ora un Re tedesco e Imperatore del Sacro Romano Impero possedeva un "Hausmacht" (potere dinastico) di questa portata. Subito dopo la sua incoronazione Carlo cominciò ampie riforme del sistema giuridico, della successione al trono, sulla colonizzazione e sul commercio. Promosse tutti i tipi di commercio e invitò uomini di grande conoscenza e di eccezionale maestria in Boemia.

Anche le scienze zootecniche e forestali ricevettero la loro particolare attenzione. Come risultato, i Sudeti ebbero da quel momento regole governative di cura delle foreste e nella valle dell’Elba i viticoltori tedeschi iniziarono con la messa a dimora delle uve.

Il carattere architettonico di Praga reca l’impronta di Carlo. Peter Parler, un famoso architetto e scultore svevo, fu consigliere di Carlo nella pianificazione urbanistica. Parler, insieme a molti artigiani tedeschi venne a Praga e, insieme ai lavoratori slavi, creò questa magnifica città. Ma il lavoro Parler si estese ben al di là di Praga.


atto del 7 aprile 1348
della fondazione dell'università di Praga

Un altro atto di Carlo di particolare importanza fu la fondazione dell’università di Praga, che fu la prima università tedesca. Gli studenti avevano gli stessi diritti e privilegi concessi agli studenti di Parigi e di Bologna. Il Silesiano Johann von Neumark, nominato dall’Imperatore come direttore dell’università di Praga, gettò le basi per la nuova “Alta Lingua Tedesca” sulla base di quella ufficiale di Meissen.

Alla fine del regno di Carlo I (dal 1346 al 1378), la popolazione di Boemia e Moravia era per metà tedesca e metà ceca. Questo è evidente dai documenti parrocchiali, dsgli elenchi dell’Arcivescovado di Praga, dalle cronache delle città e dai libri di massime (Lösungsbücher), che rivelano i confini linguistici del 14° secolo.

Carlo si impegnò con ampie politiche europee, compresi i contratti di matrimonio. Uno dei suoi contratti più famosi fu un accordo testamentario reciproco con il genero, Rodolfo IV d’Asburgo, consequenziale a quello firmato nel 1363 a Brno.

Carlo fu uno dei monarchi più importanti del Medioevo e probabilmente il più grande mai a reggere la corona di Boemia. E’ difficile parlare della sua nazionalità. Come Re di Boemia era Boemo, che a quel tempo significava sia tedesco come pure ceco; per la sua formazione era francese; come Imperatore del Sacro Romano Impero avrebbe potuto considerarsi insieme Romano e Tedesco. A quel tempo vi era poca o nessuna conoscenza delle caratteristiche di divisione nella lingua o nazionalità; era prestata maggiore attenzione agli interessi comuni. Il regno di Carlo, segnò il picco ed il periodo più fiorente nella storia dei Tedeschi dei Sudeti. Un profondo declino iniziò con suo figlio e successore Venceslao del Sacro Romano Impero.

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