Dopo la prima guerra mondiale, la rivoluzione tedesca del 1918 e l’abdicazione forzata dell’imperatore Guglielmo II, l’Impero Tedesco fu sostituito dalla repubblica di Weimar. Con il Trattato di Versailles, la Germania perse l'Alsazia e la Lorena che andarono alla Francia, lo Schleswig Settentrionale che andò alla Danimarca, mentre la maggior parte della Prussia occidentale e l’ex Provincia prussiana di Posen, i cui territori erano stati annessi alla Prussia nel 18° secolo durante le spartizioni della Polonia, furono ceduti alla Seconda Repubblica Polacca.
La Prussia Orientale divenne un enclave separata dalla Germania dal “corridoio di Danzica” senza possibilità di comunicazione via terra con la Germania. Infatti le autorità polacche cercarono in ogni modo di impedire il traffico tedesco attraverso il corridoio, interrompendo qualsiasi forma di comunicazione postale telegrafica e telefonica.
In data 11 luglio 1920, sullo sfondo della guerra polacco-sovietica, nella
Prussia Orientale ci fu il Plebiscito. I votanti dovevano scegliere se la loro
madrepatria dovesse fare parte della Repubblica di Weimar, oppure se divenire
parte della Polonia. Il risultato del plebiscito fu chiaro: la quasi totalità
della popolazione (il 97,89%) votò per rimanere all’interno della Germania. La
Polonia, che aveva presentato se stessa come liberatrice dall’oppressore
prussiano, venne umiliata agli occhi di tutto il mondo.
Anche l’estremità più ad est della Prussia orientale, il Territorio di Memel, non volle essere “liberato” dalla Polonia ma, malgrado la popolazione fosse in maggioranza tedesca, il Memelland venne separato dalla Germania nel 1919 e sottoposto all’amminstrazione della Società delle Nazioni dal 1920. Tre anni dopo, nel gennaio del 1923, fu occupato dalle truppe lituane e fu annesso alla SSR lituana senza dare agli abitanti alcuna scelta col voto.
A causa delle difficoltà di comunicazione tra la Prussia Orientale ed il resto della Germania, che continuarono anche dopo che il Plebiscito si era concluso con un significativo successo tedesco, nel 1920 il ministero tedesco dei Trasporti istituì il “Seedienst Ostpreußen”, un collegamento per mezzo di traghetti, tra le province tedesche di Pomerania e di Schleswig-Holstein con l'enclave tedesca della Prussia Orientale, che non poteva transitare attraverso il territorio polacco. Il percorso successivamente si estese al territorio di Memel. Il “Seedienst Ostpreußen” venne abbandonato dopo l'invasione tedesca della Polonia nel 1939.
La Repubblica di Weimar durò fino al 1933. Quando l'avvento al potere in
Germania del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori istituì una
dittatura.