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le città dei Sassoni della Transilvania
Klausenburg (rumeno Cluj-Naponica, ungherese Kolozsvár)


Chiesa di San Michele

Klausenburg, città del nord-ovest della Romania sorta sulle rive del fiume Somesul Mic, è il capoluogo della provincia di Cluj. Le sue origini risalgono alla città romana di Napoca, termine aggiunto al suo nome nel 1974 fino a quando era conosciuta con il solo nome di Cluj.

Storicamente è stata tra i centri politici ed economici di riferimento della Transilvania ed attualmente è tra i centri principali per lo sviluppo culturali, ed industriali della Romania.


Palazzo Bánffy, Museo d'Arte

La fondazione della città avvenne durante la campagna di Traiano contro i Daci tra il 101 ed il 106 d.C., fino a diventare capitale della provincia della Dacia Porolissensis per poi essere abbandonata dai Romani nel 274.

Nella prima metà del 10° secolo, la città fu conquistata dai Magiari ed entrò a far parte del regno d'Ungheria. Il Re Ladislao I d'Ungheria fondò l'abbazia di Cluj-Manastur, uno dei poli urbani della città nel periodo medioevale insieme a Piata Muzeului, che però venne distrutta durante l'invasione dei Tatari nel 1241 e 1285.


Bastione dei Sarti

Successivamente la città conobbe la colonizzazione dei Sassoni ed il 19 agosto 1316 la città ebbe da Carlo I d'Ungheria il riconoscimento di "civitas" per il contributo di questi ultimi contro la rivolta del voivoda della Transilvania Ladislau Kan.

Lo sviluppo della città a quel tempo fu legato principalmente all'artigianato ed al commercio ed alla caduta del Regno d'Ungheria nel 1541 per opera dell'Impero Ottomano, Alba Iulia divenne la capitale del Principato di Transilvania, ma Klausenburg fu il punto di contatto della regione con le principali città dell'Europa dell'Est, come Košice, Cracovia, Praga e Vienna.


Teatro Nazionale Lucian Blaga

Tra il 1600 ed il 1601 Klausenburg fece parte dell'Unione dei Principati sotto Michele il Coraggioso e nel 1699, dopo la Pace di Carlowitz, passò sotto gli Asburgo.

Tra il 1719 ed il 1732, e di nuovo tra il 1790 fino ai moto rivoluzionari del 1848, Klausenburg fu sede della Dieta Transilava, che poi passò a Sibiu.

Dal 1830 la città fu il centro del Movimento Nazionalista Ungherese che si manifestò poi nei moti del 1848 che portarono all'unione della Transilvania con l'Ungheria prima e dopo il 1867 all'appartenenza al nuovo Impero Austro-Ungarico.


Castello Bánffy

Il 1 dicembre 1918 anche Klausenburg si unì al Regno di Romania, ma alla maggioranza ungherese rimasero le leve del potere economico e politico della città.

Nel periodo del governo comunista, la città conobbe un periodo di forte industrializzazione ed il 16 Ottobre 1974, durante le celebrazione dei 1850 anni delle prime fonti che ricordavano la sua città di origine Napoca, l'amministrazione cambiò il nome della città in Cluj-Naponica.

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